catamarano con fotovoltaico

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Questo catamarano elettrico ha anche i pannelli solari e una vela

Prodotto da silent yacht, incrementa efficienza e autonomia grazie a soluzioni inedite. ne verrà fatto anche uno insieme a volkswagen.

La Silent Yachts è balzata agli onori della cronaca quando ha presentato l'ultima generazione del suo  catamarano elettrico , imbarcazione in fase di progettazione che sfrutterà tecnologie provenienti da Volkswagen. Più precisamente: batterie, motori e altre componenti derivanti dalla piattaforma MEB.

Oggi l'azienda, con sede in Florida e a Maiorca, presenta invece interessanti novità sul Silent-60, un natante da 60 piedi (18,3 metri circa) dotato di batteria da 286 kWh e spinto da due motori elettrici da 340 KW di potenza ciascuno attualmente già in vendita.

Tra pannelli solari e kite

Due sono le soluzioni adottate per migliorare efficienza e autonomia. Il catamarano è prima di tutto rivestito con 42 pannelli solari che ricaricano la batteria garantendo miglia extra di navigazione. Hanno una potenza di 17 kWp (kilowatt picco) e permettono teoricamente di fornire energia sufficiente per navigare per 100 miglia nautiche al giorno sfruttando solo l’ energia solare .

Poi, può montare, come le altre imbarcazioni della Silent Yacht, una vela stile kite con una superficie di circa 13 metri quadrati. Volendo se ne può scegliere una più piccola, da 9 metri quadrati. Ha lo scopo di contribuire al moto, come accade sulle normali imbarcazioni a vela, ma essendo sospesa e distante dallo scafo, non fa ombra sui pannelli solari, così che questi possano lavorare più efficacemente.

Una volta dispiegata, si piazza davanti allo scafo e volteggia nel cielo disegnando un "8". Comandata elettronicamente, può essere richiamata in posizione di riposo sopra il catamarano e, a quel punto, riposta in stiva.

La collaborazione con Volkswagen

Silent Yacht è stata fondata da Heike e Michael Kohle, che dopo aver percorso insieme 75.000 miglia in giro per i mari di tutto il mondo hanno deciso di impegnarsi nella ricerca di metodi di navigazione sostenibili . Nel 2004 hanno iniziato a raccogliere dati e dopo 5 anni hanno costruito il loro primo catamarano a energia solare, il Solarwave 46.

Da quella prima esperienza sono derivate altre imbarcazioni, via via più efficienti, che hanno portato alla definizione della gamma attuale, che include anche il Silent-60. Lo scorso anno l’azienda ha firmato una partnership con Volkswagen per la fornitura di componenti elettriche e per lo sviluppo di un nuovo catamarano che sarà realizzato in collaborazione con Cupra .

A proposito di imbarcazioni a zero emissioni

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El primer catamarán de lujo eléctrico y solar ya es una realidad

Llega la e-navegación, bautizado como sunreef 80 eco, se desplaza solo con energía fotovoltaica y asistencia de vela, el espectacular yate de los 10 millones con todos los lujos imaginables.

El Sunreef 80 Eco mide casi 24 metros de eslora y puede alojar hasta diez pasajeros.

Elías Juárez

Hoy en día, ya no es ningún secreto que las nuevas propuestas de movilidad avanzan hacia una filosofía más sostenible y respetuosa con el medioambiente. La electrificación es, sin duda, la alternativa que está teniendo más éxito a muchos niveles y ya está llegando a sectores donde no tenía presencia hasta hace muy poco. Uno de esos ámbitos es la navegación, área en la que los proyectos comienzan a hacerse realidad.

Al igual que sucede con muchos fabricantes navales, la compañía Sunreef Yachts está trabajando para conseguir una flota más limpia en términos energéticos y su línea Eco es su forma de entender la navegación de lujo sostenible. Dentro de esta gama se enmarca su nuevo Sunreef 80 Eco, del cual acaba de botarse su primera unidad. Cabe señalar que Sunreef Yachts es una empresa de origen polaco especializada en catamaranes de lujo que ha construido hasta la fecha más de 140 embarcaciones.

Sunreef 80 Eco, el primer catamarán de lujo eléctrico y solar ya es una realidad

Sus catamaranes de vela Eco utilizan energía verde de la manera más eficiente, ya que están equipados con motores eléctricos que funcionan gracias a baterías alimentadas mediante paneles solares o asistencia de vela. Además, no hay que pasar por alto que se trata de embarcaciones que emplean materiales sostenibles como teca recuperada, lino o fibras recicladas.

Energía fotovoltaica

Los paneles solares cubren un área de 164 metros cuadrados y se encuentran distribuidos por distintas zonas.

La compañía polaca describe al Sunreef 80 Eco como el catamarán de lujo más avanzado del mundo, del que asegura además que está diseñado y construido para navegar en completa armonía con los elementos. Este modelo se convierte en el buque insignia de la línea Eco y el fabricante lo califica como pionero en el mundo de la navegación responsable. El catamarán que se aprecia en las imágenes es el primero de la serie y ya ha comenzado a navegar.

Así serán las casas flotantes móviles y eléctricas del futuro

El fascinante trimarán de hidrógeno para surcar los mares sin emisiones

La embarcación dispone de un sistema totalmente autónomo de navegación y es totalmente eléctrica. Está equipada con dos motores de 180 kW y utiliza una gran superficie de paneles solares patentados de Sunreef Yachts para generar la energía y almacenarla en el paquete de baterías. Dichos paneles cubren un área de 164 metros cuadrados y se encuentran distribuidos por distintas zonas del barco, desde los costados del casco hasta las zonas superiores.

Sunreef 80 Eco, el primer catamarán de lujo eléctrico y solar ya es una realidad.

Todos los paneles están producidos por el propio fabricante de la embarcación y pueden generar una potencia de hasta 32kWp. El Sunreef 80 Eco mide casi 24 metros de eslora y puede alojar hasta diez pasajeros que se acomodan en cinco cabinas decoradas con todo lujo de detalles.

Movilidad eléctrica

Esta embarcación sin emisiones está equipada con dos motores de 180 kw.

En el salón principal se encuentra una espaciosa mesa de comedor con capacidad para una decena de comensales. Dicha zona también está equipada con un televisor de grandes dimensiones y cómodos sofás. Esta no es la única área pensada para descansar y relajarse, ya que en la cubierta de popa se pueden situar sofás adicionales así como tumbonas para tomar el sol en días despejados.

La compañía aún no ha hecho públicos los detalles en cuanto a precios de este catamarán eléctrico, si bien los potenciales clientes pueden conseguirlos contactando directamente con el fabricante. Para conocer con más detalle la embarcación y ver el momento en que se posó sobre el agua por primera vez puedes echar un vistazo al vídeo que acompaña este artículo.

Aquanima, catamarano solare prodotto in serie

27 Maggio 2020

Gianluca Riccio

Energia , Trasporti

Un tetto solare di 56 metri quadri, tanta indipendenza e un prezzo salato: ecco come si presenta Aquanima, primo catamarano solare prodotto in serie.

Pian piano anche le navi si fanno elettriche, e non solo in campo militare. La Azura Marine, azienda con sede a Singapore, ha annunciato il lancio del suo primo catamarano a energia solare. Lo yacht è in grado di attraversare il mare senza fermarsi, utilizzando solo il fotovoltaico.

L’anno scorso, il più grande traghetto ad energia solare fece il suo primo viaggio in Danimarca . Eferry Ellen raggiunge i 60 m di lunghezza e trasporta auto. Nel corso di un anno di attività, ridurrà le emissioni di CO2 di 2.000 tonnellate. Ora è la volta di Aquanima, primo catamarano solare prodotto in serie.

Il lancio di Aquanima al largo delle coste di Bali è stato un piccolo evento nell’evento. La “solar eclipse”, così soprannominata, ha veramente colpito ed entusiasmato.

Il catamarano a energia solare di Azura Marine ha quattro cabine ed è progettata per la lunga navigazione senza il consumo di combustibili fossili e senza soste per il rifornimento di carburante.

Con un sistema di captazione, uno di dissalazione e uno di purificazione, anche l’approvvigionamento di acqua da bere non è un problema.

Niente rumore e vibrazioni. Nessuno sgradevole odore di carburante, né restrizioni nella navigazione. Soprattutto niente emissioni, e niente inquinamento del mare.

Altri dati su Aquanima, catamarano solare

I motori elettrici dell’imbarcazione lunga 11 metri sono progettati per durare in media 20.000 ore. Durante il giorno, lo yacht percorre oltre 185km. La potenza di trazione è 2 × 10 kW, la capacità della batteria principale – 60 kW * h.

Aquanima ricava tutta l’energia dai raggi del sole e di notte la immagazzina in batterie. Il suo tetto solare di 56 metri quadri può essere usato anche come secondo ponte: ci prendi il sole, ti godi il mare e lo usi anche come trampolino per i tuffi.

I sistemi di controllo e videosorveglianza possono essere controllati da remoto. Il proprietario di Aquanima ha in altre parole la possibilità di controllare da remoto le condizioni dell’imbarcazione, il livello di carica della batteria e altri parametri. 

Salato come acqua di mare. Un catamarano elettrico Aquanima costa 495.000 euro. La velocità può essere aumentata se lo si desidera ordinando un albero e le vele supplementari.

A questo punto, mezzo milione di euro e una vela non ce la metti?

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Un nuovo catamarano dal sistema elettrico-solare che raggiunge i 17 kWp

Silent Yachts è pronto a far debuttare al prossimo Cannes Yachting Festival il suo Silent 62 3-Deck, un catamarano elettrico solare a tre ponti e dalle caratteristiche uniche.

Il Silent 62 3-Deck e le caratteristiche

Il Silent 62 3-Deck è un catamarano elettrico che viaggia a energia solare. È stato disegnato e progettato dal cantiere austriaco Silent Yachts , e tra le sue caratteristiche , dispone di una prua rovesciata e di una linea di galleggiamento più lunga rispetto ai modelli precedenti, oltre che di un design più moderno e di una lunga striscia di finestre sulla parete laterale dello scafo.

42 pannelli solari da 17 kWp

Ma la peculiarità più importante è data dai 42 potenti pannelli solari che raggiungono i 17 kWp , e da una propulsione elettrica silenziosa costituita da un generatore diesel da 150 kW , e da una batteria al litio raffreddata ad acqua da 286 kWh, per garantire al mezzo un’autonomia illimitata e un viaggio senza emissioni di rumori, fumi o vibrazioni.

Stando a quanto comunicato dal cantiere austriaco, la sua autonomia sarà estesa fino a 185 km , proprio grazie all’energia generata dal Sole, ma la vera ambizione del gruppo è quella di dar vita a un’imbarcazione che può andare ovunque, con un impianto solare-elettrico configurato proprio per alimentare tutti i sistemi di bordo senza la necessità di utilizzare combustibili fossili. 

Ma Silent Yachts non è la prima volta che porta sul mercato una tecnologia di questo tipo.

Il catamarano presentato nelle Marche

Già a febbraio 2023, nel cantiere navale di Fano, nelle Marche, è stato lo stesso cantiere a presentare il suo primo catamarano dal sistema elettrico-solare , dotato di una batteria dalla capacitò fino a 210 kW e progettato per andare ovunque senza emissione di gas serra fino a riuscire a percorrere 100 miglia nautiche al giorno per settimane.

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Catamarán solar 100% alimentado por módulos de heterounión

El barco 100% solar se probará en una expedición de 9.000 millas náuticas desde Chile hasta Australia que comenzará en diciembre. El buque está equipado con un sistema fotovoltaico de 11 kW construido con módulos de heterounión desarrollados por el fabricante ruso Hevel Solar.

• Federación Rusa

Imagen: Hevel Solar

Un catamarán diseñado por el ingeniero inglés Phil Morrison y preparado para emprender un viaje transatlántico en solitario de 100 días desde Chile a Australia será impulsado exclusivamente por un generador de energía fotovoltaica.

El barco estará dirigido por el aventurero ruso Fedor Konyukhov en una primera expedición transpacífica en solitario de 9.000 millas náuticas desde Chile a Australia, que comenzará en diciembre.

Llamado Nova, el barco tiene 11 m de largo, 7 m de ancho y puede alcanzar velocidades de 5-7 nudos. Está hecho de compuestos de fibra de carbono y pesa solo 2,2 toneladas. “La nave está diseñada para dividirse en dos cascos y cuatro secciones de cubierta, que junto con el equipo auxiliar, lanzamiento y ensamblaje, cabrán en dos contenedores de 40 pies”, dijo Morrison en un comunicado.

El barco está equipado con un sistema fotovoltaico de 11 kW construido con paneles solares flexibles de heterounión desarrollados por el fabricante ruso de módulos Hevel Solar. “El coste de los elementos solares más mano de obra y sin el sistema de almacenamiento fue de 1,1 millones de rublos, lo que equivale a unos 14.700 dólares”, dijo un portavoz del fabricante a pv magazine .

El sistema solar cubrirá una superficie de alrededor de 66 m2 en la embarcación y los lados del casco también llevarán paneles, lo que proporcionará 12 m2 adicionales por lado. “Si bien no se prevé que estos paneles sean tan eficientes como los paneles de la cubierta, se espera que acumulen preciosa energía adicional cuando el sol esté bajo en el horizonte y la luz se refleje en la superficie del agua”, explicó Hevel Solar.

El sistema fotovoltaico también garantizará el suministro de agua dulce, ya que el barco está equipado con un sistema de desalinización alimentado por la propia electricidad generada por energía solar.

El catamarán contará con un sistema de almacenamiento de energía diseñado por Enel X, una unidad de la empresa italiana Enel. El sistema se basa en 26 baterías de fosfato de Li-Fe para garantizar un suministro de energía estable para el sistema fotovoltaico, que podría superar los 5 kW en condiciones ideales. “Los sofisticados controladores de carga MPPT capaces de ajustar la corriente y el voltaje para maximizar el potencial de carga se combinarán con un complejo sistema de monitoreo que permitirá a la nave optimizar la energía obtenida”, afirmó Morrison.

Se afirma que Nova puede navegar con total autonomía en el océano hasta por seis meses.

El barco también fue concebido con tecnologías proporcionadas por Mikhail Lifshitz, diseñador general de ROTEC JSC, que se especializa en el desarrollo de métodos para impulsar embarcaciones marítimas y fluviales utilizando motores eléctricos, paneles solares y el efecto albedo.

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Emiliano Bellini

Pavimento solar con módulos convencionales

Enel chile capacita a 130 personas en instalación de paneles solares en antofagasta y copiapó, contenido relacionado, en otro lado en pv magazine..., deja un comentario cancelar respuesta.

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Il catamarano completamente elettrico di Rossinavi, alla scoperta di Sea Cat 40

Si chiama Sea Cat 40 ed è il primo catamarano completamente elettrico ideato da Rossinavi . Ma quali sono le sue caratteristiche? E in cosa si contraddistingue? Scopriamolo anche attraverso alcune interessanti immagini.

Sea Cat 40 è un’imbarcazione il cui concept si basa sul fitoplancton , l’alga marina che gioca un ruolo fondamentale nella catena alimentare e che vive negli strati superiori degli oceani dove è in grado di convertire la luce solare in energia per la propria sopravvivenza. Proprio come questa alga marina, il catamarano Sea Cat 40 di Rossinavi è progettato per assorbire la luce solare durante le ore diurne e trasformarla in energia, sfruttando appieno le capacità del fotovoltaico. Il catamarano può immagazzinare e sfruttare energia pulita grazie alle sue batterie a tecnologia avanzata e ai pannelli solari. I pannelli del catamarano di Rossinavi producono abbastanza kWh per fornire il consumo elettrico giornaliero di 5/6 famiglie americane medie. Questa energia verde può essere utilizzata per i servizi di bordo, rendendo l’esperienza di crociera silenziosa e rispettosa dell’ambiente, o per alimentare una villa sulla terraferma.

In caso di traversate transatlantiche, il catamarano di Rossinavi può navigare ininterrottamente per 20 giorni, coprendo una distanza di 3.850 nm ad una velocità di 8 kn. Il sofisticato sistema di intelligenza artificiale e controllo centralizzato di Sea Cat 40 consente di mantenere lo stato di carica delle batterie tra il 40% e l’80%, in modo da preservare le batterie e farle durare più a lungo. La traversata oceanica con Sea Cat 40 punta ad avere un impatto ambientale molto basso: il catamarano può essere programmato per navigare per l’80% della traversata in modalità full-electric, con il supporto della modalità diesel-electric solo per il restante 20%. Nell’uso quotidiano il catamarano può funzionare al 100% in modalità completamente elettrica.

Federico Rossi , chief operating officer di Rossinavi, ha spiegato: “L’idea è quella di creare un legame tra natura, elettricità e futurismo. Supportato dalle tecnologie più avanzate, Sea Cat 40 è in grado di offrire prestazioni eccellenti dando priorità all’ambiente, una vera sfida per il futuro della nautica e una pietra miliare per il cantiere”.

L’architettura esterna e interna del catamarano di Rossinavi è stata sviluppata dall’architetto italiano Fulvio de Simoni . Il design di Sea Cat 40 è moderno ed elegante ed è caratterizzato da ampi spazi aperti, tra cui un salone e una zona pranzo di 100 mq, cinque cabine per gli ospiti e quattro cabine equipaggio per un totale di sette membri dello staff.

Con il suo scafo in alluminio, il design futuristico e le soluzioni di consumo energetico green, Sea Cat 40 nasce per dominare e rispettare il mare affinché la natura circostante lo osservi, lo accolga e lo sostenga. Il catamarano di Rossinavi è il risultato della migliore ingegneria e competenza del cantiere nella sua costante ricerca verso un’esperienza nautica più sostenibile.

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Il catamarano ad energia solare: il magico Turanor Planet Solar per navigare grazie alle fonti rinnovabili

A bordo di Turanor Planet Solar , si può stare tranquilli, si può navigare senza il bisogno di carburante, la sua alimentazione è completamente a energia solare: il catamarano è dotato di numerosi pannelli solari che nella sua struttura elegante, e che fende le acque del mare, riesce a sfruttare in maniera ottimale l'irraggiamento solare.

Turanor o anche conosciuto come il primo catamarano ad energia solare ha ormai fatto il giro del mondo con la sola alimentazione dei pannelli solari e consumando appena un litro di carburante in un percorso di circa 60 mila km in 585 giorni : la sua applicazione e importanza nel settore della navigazione ha una rilevanza di elevata grandezza.

La sola tappa italiana è stata quella al molo di Cagliari , che già vanta la serra fotovoltaica più grande d'Italia, scelta dal capitano Eric Dumont , come città promotrice del suo progetto di navigazione con la sola energia solare.

(Straordinaria immagine del Catamarano Turanor durante il suo giro del mondo: l'intera superficie è ricoperta di pannelli solari necessari per alimentare la navigazione)

La struttura di Turanor Planet Solar: pannelli solari in 537 metri di superficie

L'imbarcazione, realizzata interamente in fibra di carbonio, è dotata di pannelli fotovoltaici che ricoprono completamente la superficie disponibile di 537 mq per 35 m di lunghezza . Salpata nel settembre del 2011 dal porto del Principato di Monaco, il catamarano Turanor ha incuriosito, con i suoi pannelli solari, ricercatori del fotovoltaico e amanti dello sfruttamento delle risorse rinnovabili, passando per il Golfo di Aden, attraversando il canale di Suez e fermandosi in Egitto, a Hurgada e Sharm El Sheikh.

Il nome Turanor è derivato dal rinomato "Il Signore degli Anelli" con il significato di " Potere del Sole ", un nome davvero azzeccato per le sue elevate potenzialità nello sfruttamento dell'energia solare, e nato dal genio di Raphael Domjan e da un team internazionale di fisici, ingegneri e costruttori navali, vedendo il progetto finanziato dal tedesco Immo Stroeher.

Se l'obiettivo era quello di dimostrare come le risorse rinnovabili potessero essere sfruttate anche per la navigazione è stato raggiunto in maniera ottimale, navigando per tutto il mondo, sotto la guida del comandante Eric Dumon, con la sola energia solare.

L'arrivo di Turanor al porto di Cagliari: il video informativo

Il video seguente, a cura di Cagliaripad , mostra l'emozione di chi ha accolto l'arrivo di Turanor al porto di Cagliari, unica tappa italiana, valorizzando la bellezza e l'eleganza dell'imbarcazione che senza nulla togliere all'estetica ha dimostrato con i fatti quanto siano importanti ed efficienti le risorse rinnovabili, quali quella solare.

Il giro del mondo di Turanor: dal Principato di Monaco a Miami, Manila, Singapore

E' sconcertante pensare che il catamarano ha toccato Miami, la costa di Cancun, Tonga, Brisbane e Manila, fino ad arrivare a Singapore, rientrando poi nel principato di Monaco alla fine del suo viaggio: un vero giro del mondo, in maniera del tutto ecosostenibile, che si avvale delle sole potenzialità e risorse che la stessa Terra ci offre.

L'unico difetto o svantaggio: il Catamarano viaggia a una velocità di 15 nodi , ovvero circa 27 km all'ora, ma l'obiettivo era per il momento quello di dimostrare come sia importante e di rilevanza, non solo sfruttare le risorse rinnovabili, ma soprattutto investire nelle migliori tecnologie che potrebbero consacrarsi in futuro.

(L'immagine mostra il viaggio compiuto dal Catamarano Turanor, salpato dal principato di Monaco per poi fare il giro del mondo con la sola energia solare)

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Crean un catamarán que se impulsa con energía fotovoltaica

El POL Lux sueco es un catamarán con dos motores eléctricos y un toldo solar que puede convertirse en una zona privada para dormir.

Imagen: POL

La startup sueca POL ha anunciado el POL Lux, un catamarán camper eléctrico solar que costará a partir de 135.000 dólares. La embarcación de 7,62 metros está diseñada para un máximo de 13 pasajeros.

El diseño del catamarán crea un espacio para la instalación fotovoltaica integrada. El barco puede funcionar exclusivamente con energía solar a una velocidad reducida de unos 4 nudos (7,4 kilómetros por hora).

Con una carga completa de la batería de 18 kWh, la embarcación puede recorrer unos 112 kilómetros. Los motores eléctricos duales pueden propulsar la embarcación a una velocidad máxima de 21 kilómetros por hora, y la velocidad de crucero alcanza un máximo de 12,8 kilómetros por hora. Según la empresa, los dos motores son mucho más silenciosos que los de gasolina, lo que permite explorar la naturaleza con más tranquilidad.

El POL Lux, de 2,5 metros de ancho, tiene un diseño modular y adaptable que permite convertirlo fácilmente en un crucero diurno con amplios asientos o en una tienda de campaña privada con varias camas y una hamaca elevada. La embarcación también cuenta con una gran red que puede soltarse por la proa para los pasajeros que deseen descansar en el agua.

La ligera embarcación tiene un diseño de doble casco y grandes parachoques delanteros y traseros para mayor seguridad. Está diseñada con una gran cubierta superpuesta con suelo de corcho y bordes biselados que enmarcan la zona de estar.

“Hemos creado un espacio flexible, con componentes modulares que permiten múltiples configuraciones, animándole a utilizar el espacio como desee. Trae a bordo lo que necesites, deja atrás lo que no”, dice POL.

El barco está siendo sometido a pruebas de prototipo este año, y la empresa acepta actualmente solicitudes en lista de espera para ser el primero en la cola de la nueva tecnología cuando salga al mercado.

Navegación eléctrica Los barcos eléctricos son poco convencionales, pero pueden desempeñar un papel más importante que los vehículos de recreo como el POL Lux. Ahora se está considerando seriamente la posibilidad de utilizar embarcaciones eléctricas alimentadas por baterías para el transporte marítimo a gran escala.

Investigadores de la Universidad de California en Berkeley y del Laboratorio Nacional Lawrence Berkeley han publicado un estudio que examina “las perspectivas técnicas, la viabilidad económica y el impacto ambiental de los portacontenedores eléctricos a batería”.

Rompiendo con estudios anteriores, los investigadores han clasificado el volumen de espacio que alberga las baterías como un coste de oportunidad, en lugar de una limitación técnica fija. Tras modelizar una amplia variedad de tamaños de portacontenedores, así como 13 importantes rutas comerciales mundiales, la investigación sugiere que más del 40% de la flota mundial de portacontenedores podría electrificarse “de forma rentable y con la tecnología actual”, para finales de esta década.

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Ryan Kennedy

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Zen50, il catamarano di lusso completamente autosufficiente

Equipaggiato con pannelli solari e wingsail, usa solamente fonti di energia sostenibile

Gli scafi del catamarano ZEN50 sono stati progettati ad alte prestazioni, utilizzando materiali compositi leggeri come la fibra di carbonio e il Corecell™. Per garantire una resistenza aerodinamica minima, le prestazioni idrodinamiche del catamarano sono state ottimizzate attraverso un'approfondita analisi fluidodinamica computazionale. Secondo quanto affermato dal cantiere, ZEN50 è una vera barca solare : la prima unità in costruzione non è dotata di alcun generatore (come invece accade nella maggior parte dei catamarani solari che sono imbarcazioni ibride diesel-solare-elettriche) e non porterà a bordo combustibile fossile (anche il tender è elettrico e ricaricato dalla nave madre).

Le barche di Zen Yachts sono pensate per armatori veramente eco-compatibili, che hanno già implementato questa filosofia in molti aspetti della loro vita, comprese le loro case e le loro automobili, e sono alla ricerca di vere soluzioni eco-consapevoli anche nella nautica da diporto. Ma ciò che rende il catamarano ZEN50 così unico è la sua autosufficienza. Questa imbarcazione offre, infatti, grande comfort e sicurezza per viaggi infiniti dove l'energia viene raccolta al 100% a bordo.

ZEN50 è la prima imbarcazione da diporto prodotta in serie a disporre della wingsail OceanWings32, completamente automatizzata, che rende questo yacht perfetto per intraprendere traversate oceaniche a zero emissioni e senza particolari conoscenze della vela tradizionale. L'OceanWings32 è la vela alare progettata e costruita da Ayro, spin-off dello studio di yacht design e architettura navale VLPL. Questa wingsail è una discendente della vela alare Oracle, che ha cambiato il corso della storia della vela sconfiggendo Alinghi nella Coppa America del 2010 a Valencia. VPLP ha continuato a svilupparle l’idea arrivando ad automatizzare la vela che, nel corso degli anni, è stato installata anche su Energy Observer.

Oltre all’attenzione alla sostenibilità, il catamarano Zen50 unisce il lusso di un grande yacht a motore con la facilità d'uso di un veicolo elettrico. A bordo di Zen50 ci sono tre zone pranzo per oltre 10 persone, una cucina professionale, quattro cabine doppie con bagno privato, e un flybridge di 34 m 2 . Zen Yachts offre, inoltre, diverse configurazioni del layout interno, con la completa personalizzazione di materiali e finiture secondo il gusto dell’armatore.

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Nuovo record per il catamarano solare PlanetSolar

Il battello fotovoltaico ha appena registrato un nuovo primato: ha attraversato l’atlantico in 22 giorni sfruttando solo la luce del sole.

La barca rimarrà ormeggiata al Marina Fort Louis di Marigot, sino al 22 maggio per fare poi rotta su Miami, negli Stati Uniti, dove da giugno intraprenderà una nuova spedizione scientifica : fino alla fine di agosto il team guidato da Martin Beniston, climatologo e direttore dell’Istituto di Scienze Ambientali dell’Università di Ginevra seguirà la corrente del Golfo con l’obiettivo di raccogliere campioni fisici e biologici in acqua e in aria, studiandone i parametri chiave che regolano il clima, specialmente aerosol atmosferici e fitoplancton.

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Futura: barca elettrica e idrogeno dell’università di Bologna

Futura è il catamarano elettrico, con cella a combustile per l’idrogeno e pannelli fotovoltaici che nasce nel centro di Bologna. Al Dipartimento di Ingegneria Industriale dove gli studenti, guidati dal professor Nicolò Cavina, sono i protagonisti di  UniBoAT ovvero UniBo Argonauts Team. Primo obiettivo partecipare a Monaco Solar and Energy Boat Challenge (leggi qui ).

Il cockpit: un telaio di auto da corsa

Una sfida circolare quella di Futura , tributo al cantautore bolognese Lucio Dalla , grazie all’uso di materiali di recupero. A iniziare dalla struttura dell’imbarcazione. Per il cockpit è stato riutilizzato il vecchio telaio di una vettura da corsa monoposto , alleggerito dopo studi approfonditi di resistenza strutturale. Le carene sono il frutto del recupero di laminati in carbonio . Un lavoro possibile grazie al supporto di Carb2Life , spin-off dell’ Università di Bologna che lavora sulla produzione di componenti in fibra di carbonio a partire da pezzi di scarto . Apporto prezioso visto che normalmente questi materiali andrebbero smaltiti .

Gli studenti sono stati in prima fila nella progettazione e costruzione: dalla batteria al sistema di controllo fino al cockpit . Assistiti dai dottorandi Guido Scocozza e Saverio Ottaviano , rispettivamente team leader e direttore tecnico del progetto.

Futura fotovoltaica e a idrogeno

Il progetto  seguito dal professor Cavina è interessante per il mix di fonti di alimentazione . A bordo del catamarano si contano: un pacco batteria prototipale, una cella a combustibile e tre pannelli fotovoltaici ad alta efficienza . Utili per integrare l’energia disponibile durante la gara. Ricordiamo che all’appuntamento di Monaco si premia, oltre il risultato agonistico, il livello di risparmio nell’uso dell’energia. Tra gli aspetti più interessanti, tutti da scoprire dopo la gara di Monaco, l’elettronica di potenza sviluppata in casa.

I ricercatori promettono “s oluzioni e componenti che massimizzano l’efficienza di conversione energetica “. Sul fronte innovazione si sottolinea l’apporto di Alma Automotive , spin-off dell’Alma Mater e principale sponsor industriale del progetto. Ha contribuito con una “ sofisticata logica di controllo che gestisce i flussi energetici che alimentano il motore elettrico (anch’esso modificato per aumentarne le prestazioni), adattandosi in modo intelligente alle diverse tipologie di gara previste “.

Il progetto UniBoAT – promosso dall’ Università di Bologna – è nato nell’ottobre del 2019 con l’obiettivo di sviluppare un sistema di propulsione a zero emissioni per un catamarano monoposto. Promesse mantenute. Futura ora è a Riccione , nell’ omonimo centro velico , dove è in corso la serie di test e prove sperimentali. Un approdo in mare – il Comune di Riccion e con il centro velico ha fornito il supporto necessario – dopo aver superato i primi test in acqua dolce. Ora prua verso Energy Boat Challenge , appuntamento dal 6 e al 10 luglio allo Yacht Club de Monaco , a Montecarlo .

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[…] anticipato la notizia mesi fa (leggi qui) ed ecco la bolognese Uniboat ARGONAUTS TEAM sulla linea di partenza a Monaco. Sono veterani gli […]

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Mar Ciencia e Innovación 6 enero, 2018

Presentado el EcoCat, 1er catamarán electro-solar de pasajeros comercial

Se ha presentado recientemente el primer catamarán electro-solar de pasaje de uso comercial. Un hito ya que hasta la fecha sólo se han realizado innumerables ensayos en todo el mundo con prototipos. El EcoCat sólo navegará eléctricamente sin requerir ayudas auxiliares que consuman combustibles fósiles. Su botadura se prevé para el mes de febrero.Por Erik Tarrés LennerydFotos e infografías: © Metaltec Naval

Un paso más a la plena sostenibilidad -algo conceptualmente imposible de alcanzar- lo ha dado el astillero Metaltec Naval con la presentación hace pocas fechas de su catamarán electrosolar destinado al transporte de pasajeros. Se trata del EcoCat, un catamarán comercial producido en aluminio cuya ventaja es que va a poder trabajar durante unas 8 horas sin necesidad de recargarse en ese tiempo , cálculos de momento hechos sobre papel. Su velocidad estimada en esas 8 horas de autonomía será de unos 5-6 kn.

El EcoCat posee una capacidad de 120 pasajeros alojados en una eslora total de casi 20 m por 8 de manga y unas 27 Tn de desplazamiento. Como hemos dicho posee un sistema de propulsión 100×100 eléctrica con dos unidades de 50kW cada una de la marca Torqeedo y un banco de cuatro baterías  de 30,5kW en cada casco.

Para alimentar con fluido eléctrico los motores se han tenido que instalar una gran superficie fotovoltaica compuesta por 120 paneles solares con un sistema adicional, activado neumáticamente, de alas desplegables para aumentar la superficie de captación de energía. Su capacidad de producción energética es de 40kW/h y el consumo del barco va a representar 30 kW/h dejando ese remanente de 10kW .El desarrollo del EcoCat ha tenido un coste de 1,8 millones de Euros de procedencia totalmente privada. 1,5 millones de Euros será , a priori, el coste de cada unidad construida .

Con interesantes proyectos comerciales anteriores en activo , como la creación de un barco especial para la navegación en zonas de poca profundidad mediante un sistema neumático de reducción de calado del buque o la construcción de un catamarán hibrido, Metaltec apuesta por proyectos comerciales sostenibles y sobretodo viables económicamente. En el futuro se atisba una flota de barcos “no tripulados”, es decir, “inteligentes” por encargo de una multinacional petrolífera nacional. Informaremos tan buen punto se hayan realizado avances significativos en la primera unidad, al parecer, ya en un primer estadio productivo.

Naturalmente para este tipo de proyectos liderados por Enrique Arriola , CEO de Metaltec Naval, el astillero cántabro se ha valido de su trabajo conjunto con compañías líderes en su campo a nivel internacional. Por ejemplo la instalación de los paneles solares ha corrido a cargo de la estadounidense Sunpower y la marinización de las ocho baterías BMW las ha realizado todo una empresa en la cresta de la ola en estos momentos como la también alemana Torqeedo . Precisamente ésta empresa junto con la ingeniería de Metaltec ha desarrollado un modelo de software para la gestión en el almacenamiento y acumulamiento de la energía captada por los paneles.     

Según Enrique Arriola, Metaltec Naval botará el EcoCat en Febrero con un periodo de pruebas de entre 1 y 2 meses en la bahía de Santander antes de entrar ir al Mediterráneo español, una de sus áreas de mercado objetivo, donde mostrará sus capacidades en diversos puntos del litoral valenciano, Islas Baleares, etc.

“El barco va despacharse inicialmente para aguas abrigadas y bahías. Para otros usos debería dotársele de las pertinentes medidas de seguridad con un despacho superior” , según Arriola , que añade que “es ideal para realizar actividades turísticas” (…) “o para líneas regulares en aguas resguardadas sin problemas”.

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Il catamarano fotovoltaico Electro Solar, vince la prova di 30 km al Solar Challenge di Avigliana

Un esordio più che soddisfacente per Electro Solar, il catamarano fotovoltaico con base al lago Maggiore, che nella prova di resistenza al Solar Challenge 2011, ha conquistato il primo posto percorrendo i 30 km del percorso nel tempo di 2 ore e 32 minuti. Il catamarano, di m.ti 5,50 con propulsore elettrico, alimentato da 9 mq di moduli fotovoltaici  custom ad alta efficienza , è stato progettato e realizzato da Electro Solar Srl, partner tecnologico e sponsor principale dell'imbarcazione e del team nautico. L'imbarcazione, che naviga senza emissioni di CO2, quindi a impatto zero , è alimentata producendo, in condizioni meteo ottimali e grazie ad un propulsore elettrico, energia per 2 kW con una corrente di carica in batteria di circa  40 Ah. L'imbarcazione, recentemente varata, era stata presentata in anteprima lo scorso 5 luglio durante la conferenza stampa di Legambiente in occasione della tappa del Lago Maggiore della Goletta dei laghi.     Sola Challenge, giunta quest'anno alla nona edizione, ha visto la partecipazione di una dozzina di imbarcazioni, tutte alimentate con moduli fotovoltaici, con team provenienti da Germania e Olanda e dai laghi di Avigliana, Iseo, e Garda. Oltre ad Electro Solar, il lago Maggiore era rappresentato dall'imbarcazione olandese del dott.Hans Blum, che lavora al centro di ricerche Jrc di Ispra.

" Siamo soddisfatti della prestazione di Electro Solar – ha dichiarato Luigi Milan, fondatore e Amministratore Delegato di Electro Solar – non è stato infatti solamente un evento sportivo ma anche la riprova, per noi, di come il nostro lavoro e il nostro know-how tecnologico, siano in grado di essere customizzati anche per contesti dinamici come la nautica e, più in generale, per situazioni "estreme", mantenendo però la massima efficienza ".

" Abbiamo realizzato un'imbarcazione specifica per questo tipo di competizioni internazionali – ha dichiarato Roberto Signorelli coordinatore del progetto – ma, soprattutto, per dimostrare che è possibile navigare sui laghi e sui fiumi ad impatto zero, producendo energia da fonti rinnovabili in quantità più che sufficiente per navigare per lungo tempo e su lunghe distanze ad una velocità più che accettabile, senza inquinare, senza rumore e con molto divertimento… ".   

" Sosteniamo con il nostro patrocinio questa interessante iniziativa, perché i suoi obiettivi collimano perfettamente con quelli della nostra associazione, che auspica soluzioni a impatto zero per ogni bisogno tecnologico " – ha dichiarato Amelia Alberti, Presidente del Centro del Sole.

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Planet Solar: il catamarano fotovoltaicopronto per un nuovo giro del mondo

MS Turanor Planet Solar, il catamarano ad energia solare che vede la propria superficie completamente ricoperta da pannelli fotovoltaici, dopo un periodo di manutenzione si prepara a riprendere la propria campagna di navigazione per il 2013, al fine di promuovere l’utilizzo di tecnologie legate al fotovoltaico nella navigazione, e non solo.

MS Turanor Planet Solar , il catamarano ad energia solare che vede la propria superficie completamente ricoperta da pannelli fotovoltaici , dopo un periodo di manutenzione, si prepara a riprendere la propria campagna di navigazione per il 2013, al fine di promuovere l’utilizzo di tecnologie legate al fotovoltaico nella navigazione, e non solo.

I motori del catamarano sono alimentati proprio dai pannelli solari che si trovano sulla sua superficie, che si estende per 31 metri di lunghezza e per oltre 15 metri di larghezza. I pannelli solari vengono impiegati per permettere all’imbarcazione una navigazione a basso impatto sull’ambiente marino .

Già nel 2010 Planet Solar era stato protagonista di un tour a tappe che avevano toccato Singapore, San Francisco, Sidney, Monaco e Cancan, tra le varie località. La presenza di Planet Solar in precedenza aveva già interessato anche l’Italia, la Sardegna per la precisione. Ora l’imbarcazione è stata sottoposta a rinnovamento ed è stata potenziata in modo tale che quest’anno per la prima volta essa potrà navigare nelle zone più a nord dell’ Oceano Atlantico .

Nel 2013 esso sarà protagonista di spedizioni scientifiche , di eventi informativi e di campagne di raccolta dei rifiuti presenti in mare . La partenza dell’iniziativa vedrà il proprio lancio il prossimo 18 marzo, a Monaco. Tra i lavori di manutenzione più importante effettuati durante i sei mesi di sosta dell’imbarcazione, ha avuto luogo la sostituzione delle eliche di superficie con un sistema che risulterà completamente sommerso. Sono stati inoltre installati motori elettrici più potenti .

Da maggio 2013, in collaborazione con l’Università di Ginevra, l’imbarcazione si trasformerà in una piattaforma per la ricerca scientifica, incentrata sullo studio del clima e delle correnti oceaniche nell’Atlantico. In Europa l’imbarcazione solare sarà protagonista di una campagna per la raccolta dei rifiuti che sono causa di inquinamento marino , in collaborazione con la Waste Free Oceans Foundation .

LEGGI anche: 10 barche solari per navigare “nel verde”

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Una ilustración del catamarán eléctrico ZEN50 Zen Yachts Omicrono

El catamarán de lujo con una vela revolucionaria y cubierto de placas solares que se fabrica en España

El lujo y la sostenibilidad se dan la mano en esta embarcación de zen yachts, que surcará los mares con una autonomía ilimitada y cero emisiones..

Los yates de lujo no dejan de evolucionar con las últimas tecnologías. En España conocemos de cerca las embarcaciones de Marta Ortega , presidenta de Inditex, el tenista Rafa Nadal o el piloto de fórmula 1 Fernando Alonso. Este último se decidió por una alternativa ecológica,  plagada de paneles solares y lujo en 18 metros de eslora , y quedó encandilado por una versión superior, el catamarán a vela ecológico del mismo fabricante, el Sunreef 80 Eco. En la misma línea, los responsables de Zen Yachts han anunciado el pedido inicial del ZEN50, el primer catamarán con vela eléctrica automatizada ( wingsail ) del mundo, que desde marzo de 2022 está  en proceso de fabricación en Barcelona . 

El ZEN50 es todo un derroche de lujo, comodidades y sostenibilidad . El responsable de su diseño es el reputado arquitecto naval Julien Mélot, especializado en barcos ecológicos como Surya Namaska, la primera embarcación tradicional indonesia totalmente propulsada por energía solar. En esta ocasión, ha combinado una enorme vela que se pliega y despliega automáticamente y un techo solar ultraeficiente, que también hace las veces de espaciosa cubierta superior . Entre ambas fuentes consiguen una autonomía potencialmente infinita desde el punto de vista de la energía, con cero emisiones. 

Este velero dispone además de prestaciones que lo llevan un paso más allá: una embarcación auxiliar eléctrica, un compresor de buceo, internet por satélite y capacidad para alojar hasta 12 pasajeros en espaciosos camarotes . Su precio, para lo que es habitual en este tipo de barcos, está bastante ajustado: se vende con o sin vela y en tres versiones distintas (Racer, Cruiser y Explorer), adaptadas al uso y al perfil de cada propietario. Su coste parte de los 1,5 millones de euros para llegar hasta los 2,5 millones. 

Único en el mundo

El elemento más novedoso del ZEN50 es su vela  OceanWings 3.2, fabricada por Ayro, que lo convierte en  el primer catamarán de producción en serie del mundo equipado con este tipo de velas eléctricas automatizadas. Desarrollada inicialmente para que el Team Oracle disputara la Copa América 2010 en Valencia, esta wingsail ha ido evolucionando a lo largo de estos años, que los ingenieros han aprovechado para afinar su algoritmo al máximo.

Se controla con una simple pulsación en las pantallas táctiles situadas en el centro de mando. Sus sensores integrados realizan la lectura del viento y, de manera automática, escogen el mejor ángulo de ataque y la inclinación necesaria para optimizar el avance . Las dos partes de la vela pueden izarse y arriarse de forma independiente y ofrecen el doble de potencia que las velas convencionales. 

Recreación del catamarán ZEN50 al atardecer Zen Yachts Omicrono

Por su parte, los bancos de batería de litio de alta capacidad del yate, que suman 160 kWh, son los encargados de alimentar el silencioso motor doble de propulsión eléctrica sin escobillas, capaz de llegar hasta los 14 nudos (el equivalente a 26 km/h) en conjunción con la vela. Según el fabricante, "simulaciones exhaustivas en distintos estados de la mar y sistemas meteorológicos han demostrado que el ZEN50 es capaz de alcanzar velocidades de catamarán de alto rendimiento de forma continua sin necesidad de utilizar grupos electrógenos".

Eso marca una gran diferencia con otros barcos , como este superyate con gimnasio y spa , que aseguran tener cero emisiones pero que complementan sus fuentes de energía sostenible con generadores alimentados por combustibles fósiles. 

El ZEN50 cuenta con una embarcación auxiliar eléctrica Zen Yachts Omicrono

Para combinar la energía eólica que proporciona la vela con la energía solar, toda la parte superior del catamarán está cubierta de paneles fotovoltaicos . Sus 17.000 W de potencia máxima son los encargados de mover las 16 toneladas que pesa la embarcación. Eso es lo que le permite llegar a una relación potencia/peso de más de 1:1, lo que equivale a más de 1 kW por tonelada de agua desplazada. Con esos datos,  supera el rendimiento de cualquier otro yate de este tamaño .

Exterior e interior

El otro gran 'culpable' del espectacular rendimiento del ZEN50 y sus 15 metros de eslora son sus cascos,  diseñados desde cero para lograr la máxima eficiencia . Su forma, que la compañía califica como "agresiva, afilada y esbelta", le permite cortar el agua con sus proas invertidas para alcanzar con la máxima eficiencia velocidades continuadas de 6 a 10 nudos, mientras su curvatura recuerda a los cuerpos de los delfines.

Recreación del catamarán ZEN50 a máxima velocidad Zen Yachts Omicrono

Los cascos están construidos en fibra de carbono y Corecell , materiales compuestos punteros en la industria náutica que destacan por su ligereza y fiabilidad. Así se consigue una alta resistencia y bajo peso, fundamentales para que el barco alcance altas velocidades en el mar. 

Así, el ZEN50 aúna "la velocidad de un catamarán de altas prestaciones, el confort de un gran yate a motor y la sencillez de un coche eléctrico". Para corroborar esta afirmación, solo hay que detenerse en las especificaciones de sus zonas de recreo y alojamiento:  3 zonas de comedor para más de 10 personas , una cocina profesional y dos cocinas húmedas, 4 camarotes dobles con baño, junto con las zonas de salón y comedor que se pueden convertir en dormitorios adicionales para alojar a un máximo de 12 pasajeros. A eso se añaden los dos puestos de mando y una cubierta desde la que contemplar los paisajes más espectaculares allende los mares. 

Recreación de los espaciosos interiores del catamarán ZEN50 Zen Yachts Omicrono

En ZEN Yachts también han pensado en los máximos estándares de seguridad, por lo que la arquitectura eléctrica de la embarcación está dividida en dos . De esta manera, si ocurre algo en uno de los cascos, el resto del barco puede seguir funcionando con total normalidad. A eso se añaden otras características de seguridad especiales, como compartimentos insumergibles para alojar a los pasajeros en caso de accidente.

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Barco lago de Sanabria

Barco solar fotovoltaico.

El “Helios-Sanabria”, es el primer catamarán eólico-solar del mundo que está dotado con la última tecnología para realizar recorridos didácticos y turísticos por el lago de Sanabria ubicado en Zamora, España.

ESTUDIO DE VIABILIDAD EN LUCERNARIOS DE SILICIO CRISTALINO EN ZAMORA

<0,01 € Coste de la energía

77 % Reducción en la demanda en climatización

51 % Tasa Interna de Retorno

<2 años Payback

El catamarán lleva incorporados varios vidrios fotovoltaicos de Onyx Solar de silicio cristalino en color verde y con una  semitransparencia del 38% .

Esta embarcación es 100% ecológica , lo que significa que carece de emisiones, residuos, efluentes y cero decibelios sobre la tasa de ruido ambiente.

boat Sanabria from ONYX SOLAR ENERGY on Vimeo .

Cliente: Departamento de Transporte del Distrito de Columbia

Arquitecto: ZGF Arquitectos

Contratista general: Solución solar, LLC.

Contáctanos para más información

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Chiedi un fotovoltaico migliore

Puntare sulla qualità Sunpower Maxeon significa ottenere una produzione maggiore nell’arco della vita del tuo impianto fotovoltaico e avere più energia a disposizione per la tua famiglia o per la tua azienda.

I moduli fotovoltaici Sunpower: efficienza senza eguali

I moduli fotovoltaici SunPower by Maxeon Solar Technologies  hanno una storia lunga oltre 30 anni e le celle Maxeon ®  sono da sempre considerati i migliori sul mercato per loro efficienza e robustezza, offrendo prestazioni migliori nell’arco del loro ciclo di vita garantita.

Ad oggi, oltre 80% degli impianti fotovoltaici residenziali realizzati dalla Icaro impiegano moduli Sunpower.  Consigliamo anche il modulo Sunpower per i nostri impianti commerciali perché sappiamo che un’azienda ha bisogno di certezze e un rientro energetico garantito.

Mentre i moduli della linea SPR Performance vantano una  garanzia Fiducia Totale di 25 anni, i moduli SPR Maxeon sono garantiti ben 40 anni.  

La garanzia copre anche l’assistenza nel caso di sostituzione tramite i Partner Sunpower presenti sul territorio, un servizio del tutto eccezionale per il settore fotovoltaico. 

Che dire? Non ci resta di augurarti 40 anni di vita solare.

La tecnologia solare scelta dai pionieri

Il catamarano che viaggia a energia pulita

La fondazione  Race for Water  ha girato il mondo via mare per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela dell’ambiente, il rispetto del pianeta, le energie rinnovabili e, in particolare, l’inquinamento degli oceani.

Planet Solar, il catamarano solare è equipaggiato con ben 512 m² di pannelli solari Sunpower per una potenza nominale di 93,5 kWp supportato da 7,5 tonnellate di batterie d’accumulo. Race for Water è la prova che il tuo impianto fotovoltaico resiste alla corrosione causata dall’umidità salina della zona costiera abruzzese.

Solarstratos, il volo verso lo spazio

Volare nella stratosfera alimentata esclusivamente da energia solare. L’aereo SolarStratos spinge tutti i limiti conosciuti per promuovere le energie rinnovabili e proteggere il clima della Terra, dimostrando che con le tecnologie d’avanguardia di oggi è possibile ottenere risultati ben oltre le potenzialità dei combustibili fossili.

Il volo verso lo spazio significa che l’aereo e il suo passeggero devono resistere a temperature estremi intorno ai -70 gradi.

Emilia 4, l’auto che ha vinto l’American Solar Challenge

Dopo un viaggio di 2700 chilometri dal Nebraska all’Oregon, la squadra Onda Solare dell’università di Bologna e l’unica squadra europea in gara, conquista il primo posto nella competizione riservata a veicoli solari sviluppati dalle università di tutto il mondo.

L’auto solare è costruita in fibra di carbonio e ha 5 mq di celle solari Sunpower sul tetto. I due motori elettrici posti dietro le ruote lo permettono di raggiungere una velocità di 110 km/h.

Il modulo fotovoltaico testato sul ghiaccio della Groenlandia

La missione GROVER, il progetto della NASA per l’esplorazione della calotta di ghiaccio in Groenlandia dove sarebbe molto difficile per gli umani sopravvivere, porta i moduli Sunpower. Il GROVER è controllato tramite GPS ed è munito di radar che penetra negli strati di ghiaccio sottostanti per raccogliere informazioni importanti sulla sua composizione.

Il GROVER, che pesa 400 kg, e i suoi due pannelli  SunPower   con le 192   celle solari Maxeon®   hanno resistito a raffiche di vento fino a 50 km/h e temperature basse fino a -30° C, confermando che i pannelli SunPower possono funzionare anche nei climi più ostili presenti sulla terra.

IL SOLARE CHE DURA UNA VITA

Pretendi un fotovoltaico migliore e avrai più energia per la tua famiglia e per la tua vita.

Più energia a parità di spazio

Con oltre 22% di efficienza, i moduli Sunpower Maxeon sono in grado di generare il 43% di energia in più nello stesso spazio. 

Più energia significa maggiori risparmi per il cliente

Scegli il modulo Sunpower adatto alle tue esigenze

Maxeon: efficienza da record.

Il modulo fotovoltaico SunPower Maxeon esiste in una versione residenziale e una versione commerciale, riservata alle aziende.

Nel modulo residenziale è stata privilegiata l’estetica con la cornice nera e le misure più contenuti. Questo assicura una maggiore flessibilità d’installazione e la più facile maneggevolezza sui tetti piccoli con multiple falde e forme diverse.

Se sei interessato ad un impianto fotovoltaico con il modulo  Maxeon , il pannello fotovoltaico con il  minor degrado annuale , solo 0,25%/anno, e il  top gamma in assoluto per durabilità e prestazioni sul mercato italiano e mondiale, contattaci .

Performance: Eleganza e convenienza

Il modulo Performance è il modulo Sunpower più recente e innovativo che ha subito conquistato mercato grazie al suo investimento iniziale contenuto.

La soluzione Performance compete con i migliori marche dei moduli fotovoltaici convenzionali,  dove brilla per la garanzia totale di 25 anni sul prodotto ed efficienza, tipico dei prodotti Sunpower.

Il modulo  all-black  per il mercato residenziale è molto apprezzato da parte dei nostri clienti. La versione con cornice argentata riservato alle aziende spicca per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo.

Se sei interessato ad un impianto fotovoltaico Sunpower ad un prezzo contenuto, contattaci .

Il tuo progetto di edilizia sostenibile che coniuga efficienza e design

Scegli un modulo fotovoltaico che riesca a fare la differenza per il tuo progetto di edilizia sostenibile.

Affidati a ICARO come installatore autorizzato SunPower

Come  Partner SunPower  per Abruzzo e Centro-Italia ti offriamo tutta la gamma dei prodotti Sunpower per il tuo impianto fotovoltaico al prezzo più conveniente, garantendoti una produzione di energia affidabile per i prossimi 25-40 anni.

Contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno.

Alcuni nostri progetti SunPower

Società Agricola Pasetti – Francavilla al Mare (CH)

Fotovoltaico in condominio – Loreto Aprutino (PE)

Efficienza energetica per vivere senza gas – Vasto (CH)

CO.L.A.FOR – Spoltore

Lisa – Pescara

Diatec – Collecorvino

Scopri le nostre soluzioni chiavi in mano.

Via degli Artigiani, 1 65010 Spoltore (PE)

[email protected]

+39 085 97 71 404

• Generatore solare
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Come installare un impianto fotovoltaico? [Facile con EcoFlow]

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Table of Contents

Installare un impianto fotovoltaico può sembrare un’impresa impegnativa, ma con la giusta guida e le giuste risorse, puoi renderlo un compito facile e soprattutto gratificante nell’immediato e nel tempo. In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti dell’installazione di un impianto fotovoltaico, dal processo di pianificazione alla selezione dell’attrezzatura migliore e alla relativa procedura di installazione, tutto con l’aiuto di EcoFlow , leader nel settore dell’energia solare.

Posso installare un impianto fotovoltaico da solo?

Questo è il primo dubbio che molte persone si pongono. Una domanda lecita a cui spesso è difficile trovare risposta, visto che molti produttori ed aziende preferiscono gestire tutto il processo, dalla produzione ed approvvigionamento dei materiali all’installazione. 

La buona notizia è che è possibile installare in autonomia il proprio impianto fotovoltaico. C’è ovviamente da fare attenzione a rispettare normative locali ed eventuali leggi relative all’energia solare. Attenzione anche ai regolamenti edilizi e alle norme di sicurezza, soprattutto in caso di installazione sul tetto. In caso di immobile condiviso poi sarà necessario verificare eventuali regolamenti condominiali e informare l’amministratore.

Se poi si desidera qualcosa di meno impegnativo dal punto di vista della sicurezza e dell’installazione, in caso di fai da te, si potrebbe valutare l’installazione di un fotovoltaico da balcone , invece di quello “da tetto”.

Stabilita la possibilità di operare in maniera indipendente, vediamo quali sono i prossimi passi per quanto riguarda l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Installazione di un impianto fotovoltaico, i vari passi

Prima di iniziare l’installazione di questo sistema, è fondamentale pianificare attentamente il posizionamento e le dimensioni del tuo impianto fotovoltaico. Considera la posizione della tua casa, l’esposizione al sole e le eventuali ombre che potrebbero influenzare la produzione di energia solare. EcoFlow ti offre strumenti e risorse per aiutarti a pianificare con precisione il tuo impianto fotovoltaico.

In questa fase dovrai poi decidere se optare per un fotovoltaico di tipo tradizionale da installare sul tetto di casa o se vuoi qualcosa di meno impegnativo come un “fotovoltaico da balcone”.

Entrambe le soluzioni apportano tutti i vantaggi dei pannelli solari (energia pulita a costo zero) ma quella “da balcone” per certi aspetti è molto più interessante in quanto è più flessibile, meno complicata da montare e adatta anche per chi non ha la proprietà esclusiva del tetto, vive in condominio o addirittura è in affitto.

La soluzione da balcone equipaggiata con un microinverter PowerStream può poi rivelarsi molto interessante proprio per la sua semplicità d’installazione e collegamento. Nessun lavoro di muratura o da elettrotecnico, ma il semplice collegamento a una spina sarà sufficiente per far entrare in funzione l’impianto fotovoltaico e permette di iniziare subito a risparmiare e salvaguardare l’ambiente sfruttando l’energia pulita del sole.

Progettazione

Definito il tipo di fotovoltaico più adatto per le proprie esigenze è tempo di andare a fare qualche misura. Conoscendo l’area disponibile si potrà infatti andare “a giocare” con le dimensioni dei pannelli solari al fine di ottimizzare l’area a disposizione. Anche in questo ambito EcoFlow ci viene incontro, proponendo nel suo catalogo una gamma completa di pannelli anche dal punto di vista dimensionale, dal grande formato da 400 Watt di potenza a quello piccolo da 100 Watt.

In questa fase sarà poi possibile selezionare anche la tipologia di pannello, scegliendo tra quello rigido , perfetto per il tetto di casa o la ringhiera del balcone e quello flessibile , adatto invece per tende e verande. I pannelli solari esistono poi anche in versione portatile e trasportabile ma in questo fattore di forma sono più pensati per un’attività di tipo outdoor.

Non solo pannelli

I pannelli solari sono il primo anello e parte più evidente e visibile di un impianto fotovoltaico. Acquistare solo gli stessi senza preoccuparsi del resto significherebbe infatti fare solo una spesa con un ritorno nullo. In base al pannello scelto sarà quindi necessario valutare che tipo di supporti di fissaggio serviranno. Sarà poi necessario aggiungere oltre alla necessaria cavetteria un inverter o una Power Station , un elemento elettronico la cui funzione principale è quella di convertire la corrente elettrica continua generata dal pannello in corrente alternata, formato utilizzato dagli elettrodomestici e dai sistemi di illuminazione presenti nelle nostre case.

In questa fase dovremo poi fare un altra scelta importante, che volendo potremo anche posticipare, quella di come gestire l’eventuale surplus energetico generato.

Batteria e Power Station

L’energia generata dal pannello solare e adeguatamente “preparata” dall’inverter è immediatamente pronta per essere utilizzata. Ma se non c’è consumo o lo stesso è inferiore alla capacità massima generata i pannelli lavoreranno senza esprimere totalmente il loro potenziale. Per evitare questo “spreco” sono due le soluzioni a disposizione:

• Cessione dell’energia. Questa opzione permette di cedere l’energia prodotta in eccesso all’operatore di rete, che due volte all’anno provvederà a pagarla tramite un bonifico su conto corrente. Si tratta ovviamente di un’opzione che non fa diventare ricchi, attuabile solo con impianti montati su tetto e per cui è stata fatta una modifica e un adeguamento all’impianto elettrico di casa. A questi “ostacoli” fisici se ne aggiunge poi anche uno burocratico, dato dai lunghi tempi necessari per l’attivazione.
• Accumulo dell’energia. Questa opzione, possibile tramite una Power Station e/o una o più batterie montate nell’impianto, permette di risolvere la variabilità dell’energia solare. La batteria ricaricabile funge infatti da vero e proprio polmone, permettendo di accumulare il surplus energetico che potrà essere utilizzato nelle ore serali, nelle giornate piovose o nei momenti di maggior consumo. Questa opzione, che prevede un investimento iniziale maggiore è quella che consente nel lungo periodo un risparmio più elevato (considerando poi che la durata media dei sistemi fotovoltaici supera ampiamente i 25 anni, l’investimento iniziale aggiuntivo viene ampiamente ripagato).

Procedura di installazione

Una volta pianificato e acquistata l’attrezzatura necessaria, è il momento di procedere con l’installazione del tuo impianto fotovoltaico. Segui attentamente le istruzioni fornite da EcoFlow e assicurati di seguire tutte le normative locali e di sicurezza. Guide e video ti aiuteranno e renderanno indipendente, permettendoti di portare a termine un’installazione completa e funzionale in pochissimo tempo.

Risparmio energetico e benefici ambientali

Installare un impianto fotovoltaico non solo ti permette di risparmiare sulle bollette energetiche, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale della tua casa. Con l’energia solare, può infatti ridurre in modo consistente la tua dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Con EcoFlow, puoi fare la differenza per il pianeta mentre risparmi sulle spese energetiche.

Come installare un impianto fotovoltaico?

Seguendo i vari passaggi sopra elencati, un compito all’apparenza impossibile come installare un impianto fotovoltaico diventa semplice e facilmente attuabile. In versione fissa da tetto o da balcone, con un’adeguata progettazione e i giusti materiali, saranno sufficienti solo poche ore di lavoro per mettere in funzione il tutto ed iniziare a godere dei benefici dell’energia pulita del sole. Questo è il momento migliore per installare un impianto fotovoltaico, ai vantaggi dello stesso si aggiungono infatti bonus ed agevolazioni statali che possono andare a ridurre in maniera importante i tempi di ammortamento dello stesso.

Conclusione

Installare un impianto fotovoltaico può sembrare una sfida, ma con l’aiuto di EcoFlow e questa guida dettagliata, puoi rendere il processo facile e gratificante. Segui i nostri consigli e preparati a godere dei vantaggi di un’energia solare pulita e conveniente per anni a venire.

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Sunreef 33M è un meraviglioso catamarano elettrico con piscina termale

Il nuovo catamarano da 33 metri di sunreef è un'imbarcazione ricca di comfort e dotata di una piscina termale.

Roberto Rossi - Autore

Si chiama Sunreef Explorer Eco , è lungo 33 metri ed è un catamarano elettrico completamente autonomo, alimentato a batteria, in grado di garantire spostamenti efficaci e silenziosi, privi di emissioni e vibrazioni . Realizzato con un mix di alluminio e materiali compositi avanzati, il catamarano elettrico è in grado di navigare anche alle latitudini più estreme e generare la propria energia mentre viaggia sulle onde.

L’imbarcazione di Sunreef­ (brand di cui ci siamo occupati tante volte in passato, come in occasione di questo Sunreef 80 Power Eco ) è infatti dotata di un pacco batterie da 990 kWh , due motori elettrici da 400 kW e due estensori di autonomia da 300 kW. Inoltre, è caratterizzato da pannelli solari integrati nello scafo, nella sovrastruttura, nel tetto bimini e nella terrazza di prua a tutto baglio: un complesso sistema fotovoltaico che può generare fino a 50 kWp di energia solare che può essere utilizzata per alimentare il sistema di propulsione o i dispositivi presenti all’interno dell’imbarcazione.

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Le caratteristiche di ecosostenibilità si estendono poi anche agli interni: il multiscafo è ad esempio dotato di un sistema intelligente di gestione dell’energia e di un condizionatore a risparmio energetico, mentre a completare la dotazione ci sono anche dissalatori high-tech , rubinetti a risparmio idrico, un sistema di raccolta dell’acqua piovana e una caldaia ultra-efficiente.

Complessivamente, il layout può essere organizzato con spaziose cabine per 10 ospiti e 7 membri dell’equipaggio , oltre a un cinema interno, una spa, una biblioteca e/o una palestra.

All’esterno, invece, troviamo diverse zone in cui mangiare e prendere il sole. Il pozzetto di poppa, a tutto baglio, è arricchito da una suggestiva vasca idromassaggio che si affaccia sulla sottostante Ocean Lounge, un’ area relax walkaround caratterizzata da una serie di piattaforme pieghevoli che non solo creano più spazio, ma offrono anche un accesso diretto al mare.

Sunreef 33M – Le immagini

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